06 Maggio 2024
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Percorsi a piedi


Il percorso tracciato si basa sul presupposto che coloro che si mettono in cammino facciano mediamente 25 Km al giorno e poi debbano naturalmente fermarsi a riposare. Sono pertanto inclusi luoghi che servono a questo scopo e costituiscono quindi tappe intermedie tra un Convento ed un altro.

TAPPA VENAFRO - CAMPOBASSO
VENAFRO – ISERNIA (24KM) / ISERNIA-BOIANO (27KM) /BOIANO-CAMPOBASSO (25 KM)
SS 17


VENAFRO: Convento dei Cappuccini – Chiesa San Nicandro

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: FINE OTTOBRE - DICEMBRE 1911
Il convento fu costruito dai benefattori e dal comune nel 1573. Nell’ottobre 1911, dopo una visita medica dal dottor Antonio Cardarelli a Napoli, Padre Pio viene condotto a Venafro, perché, secondo la diagnosi del celebre medico, il giovane frate aveva i giorni contati, non poteva viaggiare a lungo ed il convento di Venafro era il più vicino.

TAPPA CAMPOBASSO - SANT'ELIA A PIANISI
TOT KM 27
Tempo di percorrenza: 5 ore e 40 min.
SS645


CAMPOBASSO: Convento dei Cappuccini – Chiesa Santa Maria del Monte

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: MAGGIO 1905 - OTTOBRE 1909
La data di fondazione della chiesa “Santa Maria del Monte” non si conosce e si ritiene sorta per sepoltura di famiglie feudatarie. Il santuario viene affidato ai Cappuccini il 25 maggio 1905 affinché
rispondesse sempre meglio al culto e alle esigenze spirituali dei fedeli. Da giovane professo, nel 1905, Padre Pio si recò al santuario del Monte di Campobasso per aiutare nelle sacre funzioni. Nell’ottobre 1909, fra Pio, la cui malferma salute richiedeva aria salubre e montana, fu mandato al santuario del Monte, posto ad una altitudine di 800 metri.



SANT'ELIA A PIANISI: Convento dei Cappuccini – Chiesa San Francesco d’Assisi

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: 1904 – 1905 / 1906 – 1917
Voluto da una commissione di benefattori del paese, il 4 ottobre 1604 fu piantata la croce e posta la prima pietra del convento, ultimato nel 1631. Padre Pio vi giunse il 25 gennaio 1904 per compiere gli studi ginnasiali e liceali. È il luogo, dopo San Giovanni Rotondo, che ha ospitato più a lungo Padre Pio: 4 anni. In questo convento il giovane Fra Pio subì l’assalto del demonio: “era una notte d’estate del 1905, quando Padre Pio sentì dei rumori provenire dalla cella vicina. Si sentiva un forte odore di zolfo e il giovane frate si spinse dalla finestra per chiamare un compagno di studio. Non ottenendo risposta si ritirò e con terrore vide entrare dalla porta un grosso cane nero, dalla cui bocca usciva tanto fumo. Padre Pio cadde riverso sul letto e udì l’animale dire: “è lui, è lui”. Poi la bestiaccia spiccato un salto uscì dalla finestra. Altro fatto soprannaturale fu una bilocazione avuta nel gennaio del 1905, raccontata dal giovane fra’ Pio come un fatto insolito. Si trovava in coro, quando si trovò lontano in una casa signorile dove il padre moriva mentre una bimba nasceva. La Madonna disse a fra’ Pio che le affidava quella creatura.

TAPPA SANT'ELIA A PIANISI - SAN MARCO LA CATOLA

TOT KM 27
Tempo di percorrenza: 5 ore 39 min
passando per SS212


SAN MARCO LA CATOLA (FG): Convento Cappuccini – Chiesa Santa Maria di Giosafat

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: 1905 -1906 / APRILE-MAGGIO 1918

Il marchese Gianbattista Pignatelli, padrone del paese, nel 1585 chiamati i Cappuccini, costruì per essi il convento in un luogo dove vi era una modesta cappella dedicata a San Lorenzo. Chiuso nel 1811 e riaperto nel 1818, abbandonato di nuovo nel 1867 per la legge civile della soppressione, i Cappuccini ritornarono nel 1901 dietro viva insistenza del paese. Padre Pio venne dimorò in questo convento più di una volta. Nel 1905-1906, al termine degli studi ginnasiali e nel 1918 (aprile-maggio). Qui incontra Padre Benedetto da San Marco in Lamis che diventa suo direttore spirituale sino al 1922. Il comportamento di Fra Pio era sempre esemplare e pieno di carità.

TAPPA SAN MARCO LA CATOLA - SERRACAPRIOLA
TOT KM 60

S.MARCO LA CATOLA - SAN GIULIANO DI PUGLIA (32 KM) / S. GIULIANO DI PUGLIA-SERRACAPRIOLA (28 KM)
passando per Via delle Croci


SERRACAPRIOLA (FG): Convento dei Cappuccini – Chiesa Maria SS. Delle Grazie

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: 1907-1908
A Sant’Elia a Pianisi, terminato il corso di Filosofia, fra Pio conferma per sempre la sua adesione alla vita religiosa. È il 27 gennaio 1907. Dopo averlo dichiarato verbalmente, di suo pugno, sul registro delle professioni, attesta di considerarsi «legato per sempre con i voti dell’Ordine dei Cappuccini, sotto la Regola del Serafico Padre S. Francesco d’Assisi, a solo ed unico fine di attendere al bene dell’anima mia e dedicarmi interamente al servizio di Dio». A fine ottobre dello stesso anno il giovane cappuccino viene trasferito a Serracapriola, in provincia di Foggia, nel convento reso celebre dalla tomba di un altro santo frate, padre Matteo da Agnone, conosciuto per essere stato un grande esorcista. Qui fra Pio trova un secondo fratello maggiore, padre Agostino da San Marco in Lamis. Insieme a lui, amico e docente, a fine novembre del 1908 trasloca ancora per proseguire gli studi a Montefusco, in provincia di Avellino.
TAPPA SERRACAPRIOLA- SAN GIOVANNI ROTONDO
1) SERRACAPRIOLA – SAN SEVERO (25 KM) / SAN SEVERO - S.GIOVANNI ROTONDO (KM 32)

2) SERRACAPRIOLA - APRICENA (27 KM) /APRICENA - SAN GIOVANNI ROTONDO (30 KM)


SAN GIOVANNI ROTONDO: Convento dei Cappuccini – Santuario Santa Maria delle Grazie

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: DAL 1916 AL 1968
I cappuccini comparvero a San Giovanni Rotondo nel 1540 ed eressero la croce sopra un poggetto alle falde di Montenero, croce che ancor oggi si osserva sul sagrato del santuario.
Padre Pio vi giunse per la prima volta il 28 luglio del 1916. Era un soggiorno provvisorio per i soliti motivi di salute. Tornato a Foggia il 5 agosto dello stesso anno, ritorna a San Giovanni Rotondo il 4 di settembre. Dopo qualche assenza dovuta a motivi militari e spirituali, Padre Pio non si allontanò più neppure per un sol giorno da questo convento. In questo luogo ricevette le stimmate e si manifestarono numerosi eventi soprannaturali.
TAPPA SAN GIOVANNI ROTONDO - MONTE SANT'ANGELO
TOT KM 22
Tempo di percorrenza 5 ore
Via Francigena variante Micaelica


MONTE SANT'ANGELO: Santuario di S. Michele Arcangelo

Padre Pio è ufficialmente andato una volta sola al santuario di San Michele. Egli stesso dedica a questo avvenimento un fugace accenno nel suo Epistolario. In una lettera ad Assunta di Tomaso, del 2 luglio 1917, Padre Pio si scusava con la stessa per non poter rispondere alle sue numerose domande e scrive: “Lo farò appena il potrò e quando mi sarò rinfrancato dello strapazzo preso per la gita fatta ieri a Monte Sant’Angelo per visitare San Michele” (Epistola 3, 419).
Nella grotta di San Michele – scrive Gherardo Leone – in quel momento di grande intensità spirituale, nella penombra della grotta arcangelica, Padre Pio prese piena coscienza della sua missione religiosa ed ebbe anche il presentimento di quanto il Signore gli stava riservando”. Lo scrittore Giovanni Siena afferma che: “Il ruolo di San Michele nella vita e nell’opera di Padre Pio, diventò evidente un anno dopo quel significativo pellegrinaggio di Monte Sant’Angelo.
TAPPA SAN GIOVANNI ROTONDO-FOGGIA
SAN GIOVANNI ROTONDO- SAN SEVERO (29 KM) / SAN SEVERO-FOGGIA (29 KM)

FOGGIA: Convento dei Cappuccini - Chiesa Sant'Anna

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: 17 FEBBRAIO - 4 SETTEMBRE 1916
Vi arrivò il 17 febbraio 1916 e vi restò fino al 4 settembre. Con i confratelli era sempre giulivo e faceto, ma fu colpito da una “febbraccia” e gli furono riscontrati “focolai di microbi all’apice destro, con lievi soffi al sinistro”. Con le malattie e le angustie spirituali arrivò anche il diavolo che prese a perseguitarlo. Padre Pio non cenava e si ritirava nella cella. Una sera, mentre la fraternità era riunita in refettorio “s’intese una forte detonazione nella sua stanza, che era sulla volta del refettorio”. Dopo tali e continue dimostrazioni, lo si trovava “in un bagno di sudore e bisognava cambiarlo da capo a piedi”. I rumori cessarono quando il Padre Provinciale, Benedetto da San Marco in Lamis, espresse al Padre Pio il desiderio che non dovevano più sentirsi. Padre Pio pregò ed il Signore esaudì la sua preghiera. Però cessarono i rumori, ma non gli assalti del demonio che sceglieva sempre la stessa ora, dopo cena, per tormentare il povero Padre Pio.


TAPPA VENAFRO - MORCONE
VENAFRO-LONGANO (25KM) / LONGANO-BOIANO (32 KM) / BOIANO-SEPINO (17 KM) / SEPINO-MORCONE (16KM)
SS 87 Sannitica

MORCONE: Convento dei Cappuccini - Chiesa Santi Filippo e Giacomo

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: 1903-1904
Fondato nel 1603 il Convento di Morcone, venne aperto dietro richiesta di Giovanni Battista D’Aponte, marchese di Morcone, e per desiderio dei cittadini. Il D’Aponte aveva fatto voto a San Francesco che, se fosse ritornato a Napoli dalla Spagna, ove viveva, avrebbe eretto un Convento ai Cappuccini nella sua cittadina di Morcone. La chiesa venne consacrata il 20 agosto 1690 e dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, dei quali preesisteva la cappella. Il convento è stato sempre la casa di noviziato della provincia religiosa. Il 6 gennaio 1903 fece il suo ingresso tra i cappuccini l’adolescente Francesco Forgione che il 22 gennaio, dello stesso anno, fu ammesso alla Vestizione religiosa ed al Noviziato. Quel giorno cambiò il suo nome in Fra Pio da Pietrelcina. Dopo aver frequentato l’anno di noviziato fra Pio, il 22 gennaio 1904, fece la professione temporanea: promise a Dio di vivere «in obbedienza, senza proprio ed in castità». Fra Pio vi ritornò nel 1909, il 18 luglio, per ricevere il Diaconato da mons. Benedetto Maria Della Camera, Vescovo di Termopoli.

TAPPA MORCONE - PIETRELCINA
TOT KM 27
Tempo di percorrenza: 5 ore e 36 min
Strada: Via Roma


PIETRELCINA: Convento dei Cappuccini – Chiesa Sacra Famiglia

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: 1887 – 1903 / 1909 – 1916
Il 25 maggio 1887, in questo piccolo centro agricolo in provincia di Benevento, nacque Padre Pio, al secolo Francesco Forgione. Anche dopo anni ed anni di assenza, Padre Pio ricorda “pietra per pietra” il paese nativo. “La tengo tutta nel cuore”, scrive al fratello Michele il 22 gennaio del 1926. “La Sacra Famiglia” è il titolo della chiesa dei Cappuccini, (iniziata nel 1926) scelto dallo stesso Padre Pio.





TAPPA PIETRELCINA - MONTEFUSCO
PIETRELCINA – BENEVENTO (13 KM)/ BENEVENTO-MONTEFUSCO (16 KM)

TOT KM 29
Tempo di percorrenza: 5 ore e 50 min
SS 7

MONTEFUSCO (AV): Convento dei Cappuccini – Chiesa Sant’Egidio

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: 1908 - 1909
Il convento è sito oltre due chilometri dall’abitato, in contrada Sant’Egidio e risale al 1625. I Cappuccini della Provincia religiosa di Napoli vi rimasero sino al 1867, quando furono allontanati dalla legge di soppressione: ceduto in seguito ai Cappuccini di Foggia, fu riaperto il 5 novembre 1900. In questo convento nel 1837, causa salute cagionevole, fu ospite il cardinale Gioacchino Pecci, poi Papa Leone XIII. Padre Pio vi dimorò poco tempo.
TAPPA MONTEFUSCO - GESUALDO
TOT KM 25
Tempo di percorrenza: 5 ore 25 min
passando per SS303


GESUALDO (AV): Convento dei Cappuccini- Chiesa Santa Maria delle Grazie

PERIODO DI PERMANENZA DI PADRE PIO: NOVEMBRE - DICEMBRE 1909

Il convento dei Cappuccini fu eretto a spese del Principe Don Carlo Gesualdo ed apparteneva alla Provincia Monastica di Napoli. Venne abbandonato dopo la soppressione del 1866 e fu ceduto ai cappuccini di Foggia nel 1905. In questo convento, Fra Pio trascorse circa un mese, come studente di teologia morale. È certa la sua breve dimora per testimonianza dei compagni di studio.
GESUALDO - MORRA DE SANCTIS
TOT KM 20
Durata percorrenza: 4 ore e 15 min
tramite SS303 e SP102


MORRA DE SANCTIS: Qui vi nacque Maria Gargani il 23 dicembre 1892. E’ la prima figlia spirituale di Padre Pio ad essere dichiarata Beata dalla Chiesa. Beatificazione avvenuta il 2 giugno 2018. Conobbe Padre Pio a San Marco la Catola, nella seconda metà di aprile del 1918. Padre Pio si era recato in quella cittadina per conferire con il suo direttore spirituale padre Benedetto e vi rimase quasi un mese. In questo periodo i colloqui della giovane insegnante con colui che da quasi due anni la dirigeva spiritualmente per corrispondenza furono quotidiani. Più volte incontrò Padre Pio a San Giovanni Rotondo.

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