06 Maggio 2024
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I Conventi e gli altri Luoghi

I luoghi dove padre Pio è stato sono prevalentemente Conventi. Ci sono quelli come Morcone dove, dopo un anno di duro noviziato vi è stata la "spogliazione", cioè dove è stato spogliato degli abiti laici per indossare il saio dell'Ordine dei Cappuccini, simbolo della nuova vita, e ha assunto il nome di Pio, imposto dal Superiore Provinciale, padre Pio da Benevento. Ce ne sono altri dove ha studiato retorica e poi filosofia, come Sant'Elia a Pianisi, dove rimase per quattro anni, e a San Marco La Catola, dove rimase poco per ritornare poi per due anni ancora a Sant'Elia a Pianisi. C'è poi un convento come Serracapriola dove cominciò gli studi di teologia e rimase per tredici mesi. Dopo gli studi cominciarono però sempre più evidenti le sue malattie. Aveva vent'anni quando arrivò al convento di Montefusco. Da qui comincia una sorta di pendolarismo tra Conventi e Pietrelcina, con frequenti consulti medici per capire le origini della sua malattia. Si alternano: Campobasso, poi Gesualdo e poi Venafro, dove arriva nel 1911. L'anno precedente, il 10 di Agosto era stato consacrato sacerdote nel Duomo di Benevento da monsignor Paolo Schinosi. Nel 1915 fu chiamato alle armi e comincia un periodo di presenza a Napoli dove per tre anni, fino al 1918, vi è un'alternanza dovuta alla sua cattiva salute fino a qundo viene riformato per bronco-alveolite doppia. In questo periodo egli torna spesso a Pietrelcina, poi viene accolto al convento di Sant'Anna di Foggia (nel 1916) e poi in quello di San Giovanni Rotondo in via definitiva a marzo del 2018. Qui vi restò fino alla morte che avvenne nel 1968.
Per i fedeli di Padre Pio, ma per tutte le persone di questo mondo, ricostruire la vita del Santo raccogliendo le testimonianze connesse ai luoghi dove ha vissuto, sofferto, lottato e conquistato un posto nella storia è fondamentale. Visitare il luogo dove è nato o la tomba che lo accoglie e lo mostra a San Giovanni Rotondo, non consente di apprendere ciò che ci può insegnare la sua vita. Solo ripercorrendo le tappe della sua vita, acquisendo la conoscenza delle cose che gli sono accadute, raccogliendo le testimonianze della sua forza d'animo e della sua capacità di sopportare il dolore e di piangere (come lui stesso affermava) per i peccati propri e di tutti gli altri uomini, riconoscendo la sua capacità di costruire per gli altri e per il futuro (vedi Casa sollievo), si può trarre insegnamento da questo grande uomo.
E' giusto quindi fare questo viaggio, documentandosi attraverso la lettura di un libro come quello scritto da Padre Gerardo Saldutto: "Il Cammino di Padre Pio".
I Conventi sono collocati in luoghi, tutti molto attraenti, che vale la pena di conoscere. Le comunità locali conservano ricordi e testimonianze che vale la pena di raccogliere. Daltronde essi sono stati anch'essi vissuti da Padre Pio, pur nel breve periodo in cui è stato in alcuni e immaginare di guardarli come li ha guardati lui ci ispirano pensieri profondi che vale la pena di raccogliere dentro di noi e di scambiare con chi ci sta accanto.





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